Circolare num.
313
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A tutti gli studenti dell'Istituto
ATA
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oggetto:
CON GLI OCCHI DEGLI ALTRI – Spettacolo teatrale – Sabato 22 Dicembre.

Si invitano le classi in elenco a leggere in classe le note di Regia qui di seguito riportate.

Nome laboratorio: Laboratorio teatrale Istituto “Masotto” Noventa Vic.na

Titolo del saggio presentato: Con gli occhi degli altri

Autore: Performance ideata dai componenti del laboratorio

Durata spettacolo: 40’

Adattamento, scenografia, luci e regia: Ludens progetto teatro@scuola

Musiche: mixed by Elena Coltri

Attori: Arzenton Chiara, Arzenton Julia, Bertola Aurora, Motta Francesco, Pigatto Asia

Riconoscimenti: Premio miglior attore concorso “Piccoli Palcoscenici 2017” teatro Momo di Mestre

Sintesi dell’opera

La rappresentazione ha come tema il “terrorismo”, tema molto presente nell’immaginario collettivo dei giovani studenti.

Partendo dalla ricerca storica di personaggi come Felice Orsini, i partigiani italiani, i ribelli cattolici irlandesi, le rivolte del maggio francese e altri spunti, si è cercato di analizzare il punto di vista di chi diventa e si sente terrorista. Alcune scene sono espressamente dedicate anche alla relazione con l’altro, all’incapacità di provare empatia per il prossimo, coinvolgendo gli attori ad analizzare come ci si rapporta con il mondo e quanti stereotipi vengono si accettano ogni giorno, spesso solo per pigrizia.

Molti spunti sono stati presi da “Man on the moon” di Andy Kaufman, dall’album “Storie di un impiegato” di Fabrizio de André, dalla “ballata dell’ex” dei Gufi, dal “Processo a Felice Orsini” dell’Avv. Cappelli Renato, dal testo “12 anni schiavo” di Solomon Northup, il “Sogno del prigioniero” di E. Montale ed altri ancora…

Gli attori studenti provano a sorprendere il pubblico sin dall’inizio, cercando di creare una atmosfera di imprevedibilità, che cerca di somigliare alle atmosfere che precedono atti terroristici (“La Paura” di G.Gaber) o comunque eventi storici che cambiano vite ed epoche e di cui a volte, pur essendo presenti, non ci si rende conto (“Prete Liprando” di Enzo Jannacci). Ma il centro della scena resterà sempre dominato da una gabbia, la prigione, che è il filo conduttore dei vari quadri.

Promo al link: https://youtu.be/hU0ttwF70q0 

Si ringrazia il prof. A.  Barbujani e tutto il gruppo per l’opportunità offerta.

Il dirigente scolastico
prof. Carlo Alberto Formaggio